E’ un patologia metabolica che coinvolge tutte le età causando numerosi disturbi che penalizzano il benessere psico fisico di chi ne soffre.
Innanzitutto dobbiamo sapere che l’insulina è un ormone determinante per lo scambio di glucosio tra il sangue e le cellule, utile ad impedire una concentrazione di zuccheri nel sangue troppo alta e quindi dannosa per l’individuo (iperglicemia).
Inizialmente l’insulina agisce a questa compensazione per mantenere i livelli di glucosio nel sangue normali ma con il passare del tempo il pancreas non riesce ad adeguarne la sua produzione e questo comporta l’innalzamento della glicemia post prandiale.
Nella fase conclamata di resistenza all’insulina, l’ulteriore riduzione della concentrazione di insulina nel sangue determina la comparsa di una condizione cronica di iperglicemia.
Quando si riscontrano valori elevati di glicemia nel sangue anche digiuno siamo di fronte a patologie più serie quali il diabete di tipo 2.
Le cause della resistenza insulinica
Non sono certe e classificabili, più che altro si sono individuati dei fattori di rischio che contribuiscono allo sviluppo della patologia:
<Stress cronico
<Sovrappeso e obesità
<Stile di vita sedentario
< Alimentazione ipercalorica ricca di zuccheri/carboidrati
< Uso prolungato di steroidi ad alto dosaggio
Certamente per contrastare l’insulino resistenza occorre una dieta sana ed equilibrata unita ad un’attività fisica regolare.
I sintomi
A causa dello scompenso nei livelli di insulina e di glicemia presenti nel sangue, si possono accusare:
<problemi cardiovascolari
<sonnolenza e stanchezza
<maggior senso di fame
<difficoltà di concentrazione
<elevati livelli di colesterolo LDL
<aumento di peso, obesità o difficoltà a perdere peso pur seguendo una dieta
Effetti dell’Insulino resistenza
La condizione di resistenza all’insulina causa diverse problematiche come:
<diabete di tipo 2
<obesità
<infertilità femminile
<infertilità maschile
<pcos
Diagnosi
Al sospetto di insulino resistenza si prescrive un’indagine ematochimica.
Uno dei principali esami effettuati per individuare se esiste una condizione di insulino resistenza è la valutazione della concentrazione plasmatica di glucosio e di insulina a digiuno.
A volte può essere indicativa e necessaria anche la curva glicemica.
Terapia
Dopo la valutazione delle analisi si configura il percorso terapeutico personalizzato.
Di base si consiglia una disintossicazione degli organi emuntoriali poi si raccomanda un sano stile alimentare coaudiuvato da integratori fitoterapici mirati a equilibrare l’asse psico neuroendocrico.
A seconda del terreno costituzionale e all’analisi asse neuro ormonale, si profila un regime alimentare per riequilibrare i parametri fuori range con un’alimentazione law cab ( a contenuto apporto calorico).
A distanza di tre mesi si ripetono le analisi e si decide quale integratore assumere a base di moringa (pianta brasiliana ad azione ipoglicemizzante) associato ad un rimedio costituzionale per riarmonizzare l’asse psichico.
Ai primi sintomi di affaticamento, sonnolenza post prandiale, cefalea ricorrente, disturbi del sonno, diuresi più abbondante notturna, approfondire l’indagine con una vista specialistica
Se preferisci un approccio di biomedicina integrata, la Dr. Ssa Prete è a tua disposizione.